Disinformazione made in Italy
Ci hanno mostrato lo sbarco sulla spiaggia di Tiro in diretta, cosa bella per noi guerrafondai e militaristi convinti, ma come la mettono i signori 'no alla guerra senza se e senza ma' ? Se la stessa cosa fosse avvenuta con Berlusconi al governo si sarebbero sprecati gli accostamenti a Mussolini, all’ impresa coloniale fascista mostrata come propaganda dal 'regime'.
Invece, zitti e mosca.
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Ad ascoltare i telegiornali italiani sembra di assistere alle barzellete della sera. Uno strafalcione dietro l'altro, un servizio scandaloso dopo l'altro.
Il Tg2, del cui direttore Mazza la sinistra vorrebbe fare un boccone, ha preso al balzo la tragica storia di un incendio nella casa di una poverissima famiglia americana per spiegarci che la povertà è diffusa, che è, insomma, il grande problema americano.
Probabilmente i poveri americani dovrebbero trasferirsi a Cuba, lì si che starebbero bene, tra il grande servizio sanitario e le grandi università gratuite.
Ma andate a quel paese, per favore!
Se il problema degli Usa è la povertà, il resto del Mondo cos'è? Tutto Terzo Mondo?
Signori giornalisti, abbiate un po' di amore per la correttezza. Ricordatevi del vostro amato Presidente Ciampi, che vi chiese di mantenere la schiena diritta! Forse si riferiva alla campagna di disinformazione che la 'stampa indipendente' ha portato avanti nei cinque anni del governo Berlusconi.
Altra cosa scandalosa è l'informazione sulla presenza italiana in Libano.
Ci hanno mostrato lo sbarco sulla spiaggia di Tiro in diretta, cosa bella per noi guerrafondai e militaristi convinti, ma come la mettono i signori 'no alla guerra senza se e senza ma'? Se la stessa cosa fosse avvenuta con Berlusconi al governo si sarebbero sprecati gli accostamenti a Mussolini, all'impresa coloniale fascista mostrata come propaganda dal 'regime'.
Invece, zitti e mosca. Su questo illuminante è l'articolo 'Marci di pace' del nostro Zecchi.
Vogliono farci credere che siamo in Libano per mantenere la pace messa in pericolo da Israele, che 'ha distrutto le infrastrutture del Libano e la sua economia'. Naturalmente non mancano le interviste ai libanesi, che si dicono felici per la presenza di truppe italiane, a patto che non rompano ai terroristi di Hezbollah e che li difendano da Israele, naturalmente.
Mancano i lanci di fiori... Naturalmente si guardano bene, in tutti i TG italiani compreso il Tg5, dal chiarire il perchè dell'attacco israeliano, nessuno ricorda il rapimento in territorio israeliano di soldati israeliani da parte di Hezbollah, un'organizzazione terroristica al governo del 'Paese dei Cedri'. Messa in quest'ottica, la situazione risulterebbe troppo favorevole ad Israele!
Il guerriero ministro Parisi ha chiarito che i nostri sono pronti a sparare agli israeliani, ma il disarmo di Hezbollah, richiesto anche dalla risoluzione 1701 dell'Onu ( mamma mia, su chi bisogna appoggiarsi...) resta un tabù per le truppe Unifil.
I baschi blu, in sostanza, agiranno da veri e propri scudi umani in quota Hezbollah per legare le mani ad Israele.
Vi ricordate i servizi televisivi sui nostri militari a Nassirya? Non potevano permettersi di 'uscire dalla base', mentre la realtà li vedeva impegnati in pattuglie, anche notturne, in giro per la città ( queste non sono nostre deduzioni, basta leggere l'ottimo mensile 'Raids' dove i servizi vengono scritti da giornalisti che 'vivono' con i soldati, giornalisti che non stanno in alberghi scegliendo pashmine ). Il clima era sempre teso e pericoloso, la cittadinanza era fredda e ostile. Insomma i 'solidali' in servizio permanente effettivo se ne fottevano delle richieste del Presidente iracheno Talabani, del governatore di Nassirya, che chiedevano ai nostri di restare per aiutare la giovane democrazia. Per difendere le persone per bene dai terroristi. Ma sappiamo che la sinistra, quando c'è da combattere i terroristi, non tollera interventi armati. Questi servono solo per fermare le democrazie e la lotta al terrorismo. Forse il governo ha accettato questo 'diktat' per mettere al riparo la sicurezza del paese in maniera 'facile' ? Mah, non vogliamo crederci.
Il governo Prodi freme per portarci via anche dall' Afghanistan, dove le forze della coalizione combattono contro un rinato terrorismo talebano. Alle nostre truppe laggiù è severamente vietato spostarsi nella zona calda a fronteggiare i terroristi, per di più a fianco degli yankee!
Per i soldati israeliani in mano ai terroristi Hezbollah avete visto qualche fiaccolata? Qualche appello? Certo che no, rappresentano i sionisti imperialisti, che, come risposta a questo innocente scherzetto si sono permessi di attaccare i rapitori!
Scusate l'abuso del tono sarcastico, ma è per nascondere l'amarezza. E, l'amarezza più grande, è la sensazione di indifferenza tra gli italiani, tra gli stessi famigliari che ti chiedono, stupiti, perchè inveisci con parole irrepetibili contro un TG.
Saro io, penso, ad essere fuori dal mondo. Poi accendo il pc, leggo UT e gli amici di TocqueVille e l'amarezza svanisce.
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