Il Signore degli Anelli (La Compagnia dell'Anello)

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<p> VOTO: 7
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“SVEGLIATE IL FRODO CHE E' IN VOI!”

Regia: Peter Jackson

<p> USA 2001
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Attori: Elja Wood, Billy Boyd, Orlando Bloom, Viggo Mortensen, Sean astin, Liv Tyler, Kate Blanchett

<p>La meravigliosa epopea di Tokien arriva sul grande schermo con la prima parte del libro: la Compagnia dell'Anello.
E' la storia di Frodo, l'hobbit della contea, che improvvisamente si trova impegnato nell'arduo compito di distruggere l'ultimo Anello del potere ricercato da Sauron , il Signore del Male, bramoso di irretire sotto il suo controllo le popolazioni della Terra di Mezzo.
Frodo, riceve in eredità da Bilbo il pesante fardello e al fianco dell'inseparabile Sam e degli altri due hobbit Pipino e Merry si dirige verso Gran Burrone presso la casa dell'elfo Elrond dove si costituirà la compagnia che dovrà affrontare il viaggio verso il Monte Fato.
In nove, tra cui gli umani Aragorn e Boromir, l'elfo Legolas, il nano Gimli e il mago Gandalf, partono verso la Terra di Mordor, per far si che l'Anello, dotato di enormi poteri, non possa più nuocere alle popolazioni della Terra di Mezzo.
Il viaggio si presenterà arduo e impervio, ma tra aspre battaglie, costantemente seguiti dall'esercito dell'oscurità (formato da orribili orchetti), gli eroi del Bene riusciranno a proseguire nel loro cammino…
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Il Signore degli Anelli, la pietra miliare del fantasy, è un romanzo particolarmente caro alla Destra.
Quando divenne popolare in Italia, fu subito tacciato come romanzo 'reazionario', votato alla guerra e alla violenza. E' un’altra lampante dimostrazione di quanto sia stolta la tecnocrazia sinistroide in questo Paese.
Sembra addirittura che una giornalista commentandone i significati lo abbia addirittura definito un racconto 'neonazista' (notizia appresa da fonti esterne, navigando tra vari siti).
Un capolavoro del genere, a prescindere dalle idee che si hanno, andrebbe sempre apprezzato o comunque stimato.
Tolkien, costruisce un mondo a parte, fatto di Elfi, Nani, Mezz'Uomini, costruisce addirittura sistemi linguistici e mondi assolutamente ingegnosi e fantasiosi che denotano una creatività sicuramente fuori dal normale. Procede nelle descrizioni come se parlasse della sua casa o del tavolo della sua cucina e invece si inerpica su montagne rocciose e paesaggi strabilianti, passando da un bosco fatto di alberi che parlano e splendenti dimore elfiche. Come già detto, un indiscutibile capolavoro.
Per noi di Destra lo è ancor di più. Tra i molteplici temi che risaltano all'occhio del buon camerata (J) , c'è quello della lotta dell'esercito del Bene contro quello del Male, c'è la fedeltà di Sam verso Padron Frodo, c'è il coraggio di Aragorn , erede al trono di Gondor, il tema del viaggio, della guerra, dello spirito che si esalta al di sopra della materia.
Leggi Tolkien e capisci che tutto cio che scrive esce prepotentemente dall'ambiente fantasy del libro per assumere grande valore nel mondo di oggi.
Prendiamo l'Italia: quanti Saruman (il mago assoggettato al potere di Sauron) gozzovigliano nei comodi scranni di Montecitorio!
Quanti Gollum (la creatura alla quale Bilbo strappo involontariamente l'Anello) sono assetati di denaro e snobbano tutto cio che è spirito è passione! E noi ragazzi, svegliamo il Frodo che è in noi!
Portiamo avanti il nostro ideale contro chi ce lo vuole portar via, contro le piazze che in nome di qualcuno si presentano come orde di Orchetti, assoggettati al conformismo, al materialismo, all'individualismo di oggi.
<p> Gabriele Farolfi</p>