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Carpe e Amur al Lago "1°Maggio" ad Agliana

  • Tecnica e prede: per gli amur: pesca all'inglese a galla. Per le carpe: canna a mulinello.
  • Grado di difficoltà: medio-basso
  • Tempo per l'itinerario: mezza giornata
  • Attrezzatura consigliata: per gli amur, 150 metri di ottimo 0,16-0,18, galleggiante all'inglese sui 4+1, 5+1 grammi, filo del n°14. Per le carpe: galleggiante di 1 grammo e piombatura con una torpille a tarare il 50% della portata del galleggiante ed il restante con piombini a scalare.

    Il lago '1° Maggio' è uno specchio d'acqua dalle dimensioni medio-piccole situato ad Agliana in provincia di Pistoia, la cui peculiarità maggiore è quella di essere pieno di grossi pesci.
    Le specie maggiormente rappresentate sono la carpa (prevalentemente 'regina' ma sono presenti anche alcune splendide 'specchio') e l'amur, entrambe con una taglia media di 2 kg, ma che sono facilmente catturabili in esemplari fino a 7-8 kg. Sono presenti anche esemplari di taglia maggiore, ma probabilmente non esageratamente grandi, perchè sono talmente tante che, la competizione alimentare tra loro ed il sovraffollamento, non ne permette un accrescimento tipico della specie.
    Altra specie presenti sono il carassio, il black bass, il pesce sole e l'alborella.

    Per catturare in una mattinata una trentina di kg di pesce dovremo innanzitutto decidere se prediligere la cattura degli amur (nella foto qui sotto, un esemplare di 7 Kg) o delle carpe: se vorremo insidiare prevalentemente i primi, adotteremo la tecnica della pesca all'inglese a galla con la seguente attrezzatura: una canna scattante, ma soprattutto robusta, in quanto un amur di 7 kg è un vero demonio e non è difficile rompere canne inadeguate! Il mulinello dovrà essere di ottima qualità, con una frizione perfetta e caricato con almeno 150 metri di ottimo 0,16-0,18. La montatura la realizzeremo con un galleggiante scorrevole all'inglese sui 4+1, 5+1 grammi, meglio se trasparente, fermato a circa un metro dall'amo (a filo robusto) del n°14 su cui appunteremo due scodinzolanti bigattini.

    Pescheremo con la lenza diretta senza alcun finale. Dopo aver effettuato il lancio ad una ventina di metri da riva fonderemo ogni due minuti circa una piccola manciata di bigattini e attenderemo l'arrivo del branco; quando esso arriva, è un vero spettacolo vedere l'acqua ribollire a causa dei pesci in competizioni alimentare. Questa situazione entusiasmante si verifica soprattutto nel periodo più caldo.
    Per una mattinata di pesca utilizzeremo non meno di un chilo di bigattini. In queste circostanze ottimali cattureremo un pesce dietro l'altro e non sarà difficile, come capitato a me in una gara alcuni anni fa, riuscire a catturare in due ore oltre 25 kg di grossi amur. (vedi foto in fondo alla pagina).

    Se invece preferiamo le carpe (nella foto qui sotto, uno splendido esemplare di carpa a specchio) pescheremo a 3-4 metri da riva con il mais appoggiato sul fondo. Da notare che a questa breve distanza sono già presenti altrettanti metri di profondità.

    Costruiremo la montatura con un galleggiante di circa 1 grammo e la piombatura sarà realizzata con una torpille a tarare il 50% della portata del galleggiante ed il restante con piombini a scalare.
    Molto utilizzata in questo lago, specie quando i pesci mangiano più distante da riva, è anche la roubasienne ma, personalmente, con pesci così potenti e che tendono a scappare verso in centro del lago, ritengo che l'uso di una canna con mulinello sia decisamente da preferire, anche per non perdere la prede più grosse e…non rompere un vettino dopo l'altro! (Come purtroppo si vede fare in continuazione).

    Per pescare in questo lago occorre la tessera FIPS mentre non occorre la licenza e vige un regolamento particolare: la pesca è no-kill e le prede devono essere rilasciate immediatamente (tranne nelle gare durante le quali il pesce viene mantenuto in capienti nasse), non si possono utilizzare sfarinati e, per ora, è vietata la pesca con le boilies. E'inoltre vietato pescare a galla col pane ed è consentita la pesca con gli artificiali.
    Con questi ultimi andremo ad insidiare i numerosi ma furbi bass, preferendo worm scuri e cranckbait di dimensione contenuta (ottimo lo shad rap da 5 e da 7 cm), battendo soprattutto la sponda più lontana rispetto all'entrata, quella cioè più vicino all'autostrada. In estate, quando i bass sono più vicini alla superficie, li cercheremo vicino alle numerose boe presenti, facendoli irretire con un bel rapala jointed da 7 o da 9 centimetri, esca che non fallisce mai! Se la superficie sarà invece increspata dal vento o nei momenti di luce scarsa saranno efficaci prop bait tipo il Dyng Flutter della Heddon e popper come lo Skytter Pop Rapala.
    Quindi non mi resta che augurarvi buon divertimento con gli enormi pesci del lago I° Maggio!

    Alessandro Bartolini