La disgrazia di avere un genitore girotondino

“Questi militanti da strapazzo hanno addestrato i propri ignari figli a contestare la Moratti!
Sembra d’essere in Palestina, dove i bambini sono allevati dai padri a maneggiare fucili e pietre.
Eppure ci troviamo in Italia, sotto il cielo dell’opposizione “demokratica” movimentista…”

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Andare contro Berlusconi e il suo governo, qualunque sia la proposta di riforma avanzata.
La farsa delle giovani generazioni di sinistra si è ripetuta, quando i "prodi" genitori girotondini hanno scaraventato i loro figli innocenti alla testa di un corteo cigiellino che intonava cori da stadio del tipo "Moratti merda".

La ministra è accusata di voler eliminare il tempo pieno dalle scuole elementari. Consideriamo intanto un fatto non veniale: nella ripartizione delle ore d'insegnamento elementare, prevista dal governo, non è contenuto alcun affossamento del tempo pieno. Le famiglie potranno scegliere liberamente tra un percorso tradizionale di tempo pieno e un'altra opzione, relativa a una frequentazione scolastica dei figli che si limiti alla lezione mattutina. Tutto questo nel rispetto della volontà delle famiglie, senza contare che saranno garantite comunque le ore pomeridiane d'insegnamento.
Ma la cosa più dolorosa di questa messa in scena sinistroide è stata un'altra.

Stavolta i girotondini non si sono limitati a distorcere la realtà, hanno passato ogni limite di decenza.
Come se niente fosse questi militanti da strapazzo hanno addestrato i propri ignari figli a contestare la Moratti!
Figuratevi l'accanimento e l'indignazione addottorata dei poveri piccoli, strappati magari ai giochi e alle spensieratezze della loro età, per infangare la Moratti e il "diabolico" cavalier Berlusconi.
Sembra d'essere in Palestina, dove i bambini sono allevati dai padri a maneggiare fucili e pietre e devono capire in fretta chi è il nemico (gli israeliani). Sembra di essere in una farsa grottesca, eppure ci troviamo in Italia, sotto il cielo dell'opposizione "demokratica" movimentista.

E' possibile che neppure i bambini siano lasciati liberi di vivere la loro vita, costruendo conoscenze, amicizie e responsabilità, non nelle piazze ma in famiglia e a scuola?
Ecco perchè in parlamento deve passare la proposta di legge di Forza Italia, riguardante il divieto di partecipazione a qualsiasi manifestazione per i bambini under 11.
La proposta ovviamente è stata subito cassata dalle mamme rivoluzionarie di sinistra: Liva Turco, ex ministro delle politche sociali per il centrosinistra, l'ha definita "demenziale", Marida Bolognesi e Rosy Bindi (che bella coppia...) si sono affrettate a difendere la libertà di espressione dei bambini (no comment).

Chi ha toccato il fondo rimugini nella sua coscienza sull'opportunità di questa canagliata. Non si venga poi a parlare di regime berlusconiano. Non si additi poi nella televisione l'unico male che impedisce ai bambini di crescere sani e umani.
I principali responsabili della maleducazione, dell'alienazione e dell'estremismo dei figli, sono i genitori. E non è solo una questione politica, come tanti a sinistra vorrebbero far credere.

Winston