L'Italia dei falsi moralismi

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<p>L’autorithy per le garanzie nelle comunicazioni in un atto d’indirizzo approvato dalla Commissione Servizi e Prodotti ha vietato la trasmissione di programmi televisivo a carattere pornografico in fascia (super)protetta, cioè a tarda notte.
Siamo sicuri che sia tanto più morale vedere la tv spazzatura che impera nel pomeriggio e la domenica?
<p><p>In questi ultimi giorni in Italia è rispuntata forte e prepotente la censura, per mezzo dell’altolà lanciato dall’autorithy per le garanzie nelle comunicazioni in un atto d’indirizzo approvato dalla Commissione Servizi e Prodotti riguardo alla trasmissione di programmi televisivo a carattere pornografico in fascia (super)protetta, cioè a tarda notte. Questo vuol dire che spariranno tutti le varie pubblicità di chat erotiche e similari e anche programmi come Playboy e altri programmi di uguale contenuto diffusi dalle emittenti locali in tutta Italia.
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<p> Ora, che motivo c’era di una simile decisione? il motivo è il falso moralismo che purtroppo dilaga in ampia fascie politico-amministrative, trito rigurgito dello Statalismo-controllore purtroppo sempre troppo presente nel nostro paese.
Questi programmi hanno un indice di pericolosità minimo, in quanto in Italia sulla televisione in chiaro non trasmettono mai immagini a carattere hard-core che potrebbero turbare la sensibilità di molte persone e non capisco come nel 2007 si possa arrivare al punto di censurare delle immagini di nudo, senza contare il danno oggettivo all’indotto economico che ruota intorno a questo tipo di programmi.
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E’ forse più morale vedere la tv spazzatura che impera nel pomeriggio o alla domenica e che travia per davvero la mente in fase di formazione di bambini ed adolescenti che prendono questi cafoni come modelli da imitare? No signori, qui non ci siamo. Senza contare che ruotando intorno all’argomento 'sesso' in Italia la prostituzione è vietata ma le strade sono piene di lucciole, con la polizia che gli passa con la volante davanti e non dice niente.
Sarebbe più intelligente e meno ipocrita regolare il lavoro più antico del mondo sottraendo queste ragazze allo sfruttamento dei “magnacci” eliminando così molta criminalità, garantendo controlli sanitari contro il diffondersi di piaghe come l’Aids e al contempo, garantirsi una fonte di entrate per lo Stato sotto forma di tasse praticamente a gettito continuo.
Sarebbe più intelligente e meno ipocrita, ma purtroppo, siamo nell’Italia dei falsi moralismi.
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Alessandro Bartolini </p>