Senza limite al ridicolo

Credevamo di averle viste tutte fino a questa: l’ex PM di Mani Pulite, il semi-analfabeta Antonio di Pietro e il per nulla ex comunista Achille Occhetto uniscono le “forze” e danno vita ad una fantomatica lista aperta che ingloba quanto di peggio si possa raccattare nella società italiana: girotondini, movimentisti etc etc…
Per favore, non ne possiamo più. Istituiamo un garante del ridicolo che censuri sul nascere questi scherzi della natura (politica).

Achille Occhetto e Antonio Di Pietro hanno deciso: faranno una ''lista aperta'' per le elezioni europee. La lista, hanno precisato, sarà ''aggiuntiva'' rispetto alla lista unitaria Ds-Margherita-Sdi e repubblicani e non si porrà in concorrenza con questa.
Immaginiamo già la felicità con cui i vari Rutelli e Fassino avranno accolto l'ennesimo delirio di Di Pietro che stavolta ha trovato ad appoggiarlo uno degli ultimi reduci del PCI duri e puri in Italia; quello stesso Occhetto che nell'ultimo decennio non ne ha proprio azzeccata una.
Dicono che questa sia un'iniziativa elettorale destinata a raccogliere l'adesione dei movimenti e dei girotondi, come se cio rappresentasse un vanto anzichè una vergogna.
E già immaginiamo il congresso di questa lista aperta, dove i nostri eroi del popolo Antonio ed Achille introducono un istituzionalizzato Nanni Moretti che arringa una platea di signorotti dalle giacche verde spento, un po gobbi con gli occhialetti alla Filini e i cartelli appesi al collo e signorotte con i capelli rossastri che inveiscono contro Berlusconi. Bellissimo.
Ma la genialità del buon Achille, non si esaurisce qui, è anzi tutta racchiuso in queste parole furbissime e illuminanti:
"Si sta formando un grande vuoto tra la lista cosiddetta unitaria (Quale poi? Il Triciclo?? n.d.r.) e Rifondazione Comunista - ha spiegato Occhetto - e questo grande vuoto noi abbiamo il dovere di riempirlo (Di cosa?? n.d.r.) anche per evitare che i giovani delusi si rifugino nell'astensionismo".
I giovani! Ecco il target di questa astutissima operazione!
I nostri coetanei proprio non aspettavano altro, era tutto un sussurrare: "Ma quando scendono in campo Loro??", "dai, non vedo l'ora di votarli, finalmente gente giusta!"
Chissà quali voci di giovani avranno ascoltato Occhetto e Di Pietro, forse hanno semplicemente dato retta a quelle che sentono da anni nel cervello.
Tanto di cappello.