Si salvi chi puo
</br>Quello che ci aspettavamo (il peggio) è matematicamente accaduto: Paolo Cento, ambientalista-con-il-suv, viceministro dell’economia. Un euroburocrate come Padoa Schioppa, che sul Corriere scrisse un articolo dal titolo 'Elogio delle tasse', ministro dell’economia. Torna anche Vincenzo Visco, l’ inventore dell’ Irap, che propone subito le aliquote sui BOT dal 12% al 20%. Le truppe in Iraq adesso sono 'truppe d’ occupazione' (parola di Prodi). E c’è chi pensa ad un ritiro dall’Afghanistan.
E ancora: l’extravergine Rosy Bindi ministro della famiglia, le grandi opere si bloccano, si grazia Bompressi e si annullano riforma della scuola e della giustizia. Mentre c’è chi propone delle stanze dove andare a farsi liberamente di eroina.
Ah dimenticavo, una certa Menapace, dice che le frecce tricolori sono inutili, inquinano e fanno rumore. Insomma, preparate il passaporto xkè da qua (e dall’Europa) converrebbe andarsene. E alla svelta.
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Abbiamo parlato abbastanza del centrosinistra nella fase pre elettorale. Per parlare del nuovo governo abbiamo aspettato qualche tempo. Non volevamo fare commenti viziati dalle nostre idee politiche. Ora lo ammettiamo: abbiamo perso tempo. Infatti quello che ci aspettavamo è matematicamente accaduto.
Sulla compagine dei ministri è stato già detto molto dai bloggers di TocqueVille. Per noi una delle perle migliori rimarrà pero di un sottosegretario, quel Paolo Cento ambientalista-con-il-suv. Ebbene un sottosegretario all' economia ( ! ) che come obiettivo si pone la decrescita economica, da perseguire come valore, come meta futura. Ora, o siamo all' imbecillità ( politica, ci mancherebbe....) o siamo a persone che non hanno la minima cognizione della materia, di veri e propri apprendisti stregoni.
( Per chi volesse fare due risate hanno anche un sito www.decrescita.it , segnalato dai 2twins se non sbaglio).
Non solo sull' economia la serietà al governo di Prodi & c. dà da pensare, ma anche in politica estera.
In materia economica il potere è stato affidato ad un euroburocrate come Padoa Schioppa che sul Corriere scrisse un articolo dal titolo 'Elogio delle tasse'. Cosa ovvia pensando che questo signore deve ai balzelli statali la propria sussistenza...
Altro pezzo forte del ministero economico sarà Vincenzo Visco, l' inventore dell' Irap, l' imposta 'rapina' sulle attività produttive e, in compenso, di leggi come la DIT che permettevano alle grandissime imprese ( ma guarda i 'nemici dei padroni'....) forti detrazioni fiscali.
Ultimamente ha orgogliosamente ribadito la volontà di aumentare la tassazione 'sulle rendite', ovvero aumentare le aliquote sui BOT dal 12% al 20%.
Il governo si impegna a favorire la crescita economica ( Cento permettendo ! ) tramite la concertazione con i sindacati preparata informalmente con una cenetta intima tra Prodi e la Triplice.
Una scelta di affrontare le politiche economiche di cui il paese ha bisogno disastrosa ed ormai storicamente sconfitta. Quello di cui l' Italia ha bisogno è di ridimensionare sindacati e compagnia cantante, dare libertà a tutte le parti lavorative ( imprese e lavoratori ), inchiodare i sindacati ad una fatto ormai assodato : rappresentano una piccolissima parte dei lavoratori ma estendono il suo potere su tutti quanti ( vedi, ad esempio, i contratti nazionali collettivi ).
Inoltre si restituisce ai sindacati ( ricordiamoci bene, organizzazioni per nulla democratiche ) la legittimità di un potere di veto sulle scelte del governo espressione ( tramite la fiducia della maggioranza parlamentare ) , questo sì, della volontà popolare.
Si pensa di risanare il bilancio pubblico attraverso nuove tasse, alzando quindi ulteriormente il livello di tassazione, ignorando le lezioni che arrivano dai paesi occidentali più avanzati, dove le entrate statali sono aumentate diminuendo il peso fiscale e così favorendo la crescita economica. Questi professoroni invece credono di recuperare risorse ( poi non si sa per cosa fare, oltre ad alimentare i parassitismi statali ) con più tasse e lotta all' evasione, come fosse pssibile mandare le pattuglie della Finanza in giro dappertutto a riscuotere e denunciare. Un po come voler scopare il mare.
Sulla politica estera siamo allo stesso livello. La prima gaffe, o meglio un vero e proprio errore di incompetenza, lo ha commesso il Presidente del Consiglio al suo esordio in Parlamento parlando delle nostre truppe in Iraq come 'truppe d' occupazione', ignorando le risoluzioni Onu e che, la permanenza delle truppe, avviene su richiesta del legittimo governo iracheno.
La sinistra estrema chiede un ritiro immediato dei nostri militari, poi Napolitano e D'Alema si affrettano a dire che le nostre sono 'missioni di pace' : allora che senso c'è nel ritiro ? Missioni del genere l' Italia ne fa in tutto il mondo, perchè via proprio dall' Iraq ?
Ma il vero volto della sinistra radicale dei Diliberto e Bertinotti è venuto fuori : chiedono il ritiro anche dall' Afghanistan dove l' Onu c'è sempre stato. Ma forse non era ( e non è ) questa la discriminante. Per questi l' importante è fare dispetto agli americani, lasciarli soli. Insomma, è più importante assecondare la loro ideologia morta e sepolta che aiutare questi paesi e combattere il terrorismo.
L' ultima uscita sgangherata l' ha fatta il ministro D'Alema, dichiarando la presenza di un patto segreto Berlusconi-Bush per mantenere in modo semi-segreto un contingente italiano anche dopo il previsto ritiro entro il 2006. L' ex ministro Martino ha bollato l' uscita come calunniosa, noi aggiungiamo che il baffino con la puzzetta sotto il naso l' ha proprio fatta fuori dal vaso, rischiando di innescare ulteriori tensioni non richieste con l' alleato americano.
Pensate che rischiavamo di trovarci presidente della commissione Difesa della Camera una vetero comunista ottantenne che vorrebbe cancellare le Frecce Tricolori e sogna lo scioglimento delle Forze Armate ( una certa Menapace ).
Questa sarebbe la serietà al governo ? Se Dio la manda buona, solo clamorosa ( ? ) incompetenza.
J.Landi
Sulla missione italiana in Iraq leggete qui http://www.ideazione.com/quotidiano/6.altro/2006/2006-06-08_rivista_gilli-sfregola.htm un bel saggio di 2Twins e Semplicemente Liberale scritto per Ideazione.</p>
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